È la vita che canta
È la vita che canta
volevo ascoltarla,
è la vita che canta,
volevo riamarla.
E scrivevo veloce.
La notte nel silenzio
le parole come semi
gemmavano da sole.
Ed io mi destavo un istante
a fermarle nel cuore.
O nei giorni d’estate
quando il sole imprigionava
in casa qualche
tempo di quiete
e la strada appariva
scintillante deserto
perso nella luce.
Ognuno ha il suo graduale e personale percorso.
Ma se Dio ti fa la grazia di corrergli incontro:
Vai dritto come un treno, fai i salti mortali per stare dove ti vuole lui, non ti fare ingannare da scoraggiamenti, capricci, ansie, emozioni, cerca la vera profonda e serena crescita prima di tutto. Pensa sempre a cosa faresti se dove ti vuole Dio trovassi miliardi di euro, la migliore fidanzata per te, la salute assicurata, il lavoro preferito e ogni altro bene per te e per tutti. Non supereresti ogni difficoltà? Gli attaccamenti rendono più lento il cammino. Se è Dio che ti dona un passo più graduale lui ha sempre il meglio del meglio per te. Ma se puoi evitare di cincischiare corri, corri, corri, dove solo troverai sempre più ogni risposta. Vai come un treno, nessuna confusione interna o dall’esterno rallenti o devii il tuo passo. Bussa bussa bussa alla porta del Paradiso.
https://youtu.be/rm9coqlk8fY
Live webcam adoration from St. John of Rochester in Fairport, New York.
https://gpcentofanti.altervista.org/
You may view the chapel 24/7 except when the Lord is reposed due to extreme weather conditions. You may also view morning Mass at this site weekdays at 6:30 am and 8:30 am. The Eucharist is reposed during those services.
Foto scattata in concomitanza con la messa di martedì 11 ottobre in San Pietro nell’anniversario del Concilio. Arcobaleno sopra la Torre del primo miracolo al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma.
Ave Maria, grazia!
Parlo di una possibile nuova era e durante la messa in San Pietro nell’anniversario del concilio un arcobaleno scende proprio sulla torre del primo miracolo al Santuario della Madonna del Divino Amore. Non possiamo impossessarci dei segni ma l’arcobaleno non indicò con Noè l’inizio di una nuova era? Quella della tecnica ha svuotato e distrutto progressivamente generazioni e generazioni. I giovani sono lontani dalla Chiesa, la società è spogliata di tutto.
Bisogna uscire dal razionalismo e dalle fughe che restano all’interno di esso invece di superarlo: spiritualismo e pragmatismo. Entrare nell’era della coscienza spirituale e psicofisica, del cuore, nella luce che scende serena, a misura, come una colomba.
È su questa via che mi sono trovato a sciogliere i principali, secolari, problemi ecumenici, a vivere mille scoperte spirituali, dottrinali, culturali, pastorali, sociali, riconosciute valide ed anche, Dio volendo, feconde ed efficaci. È la via di una sempre nuova attenzione al discernere concreto, divino e umano, di Gesù nei vangeli. Fonte di mille rinnovamenti a tutto campo perché Gesù ci è avanti, per i secoli dei secoli.
Preghiera di fiducia
Lascia che canti un canto,
lascia che soffi il vento,
lascia che il tempo
porti i suoi doni,
lascia che il cielo
che tutto comprende
dica il tuo mistero
bello,
tu che t’eri giudicato.
Lascia il controllo,
perdi l’inganno del tuo
criterio,
volgi contento il tuo
sguardo al bene venuto,
che porta lontano.
Lascia l’affanno
di un frutto vano
e il moralismo
che t’hanno inculcato.
Vivi il bene che puoi,
che Dio ti ha donato,
non quello strano,
forzato.
E quando provi
sconforto
ricorda che patì
anche Abramo,
e ad ogni uomo
un angelo venne
in soccorso
donando parole
come “alzati e mangia,
prosegui il cammino”
o “non temere,
ché Dio ascolta
il tuo grido”.
(Un semplice atto d’amore arriva dappertutto portato dallo Spirito. Il male chiude la persona a questo canale).
La natura del vento
La notte nel silenzio le canzoni
volavano dai cuori nelle case
passando magari da bugigattoli
aperti al fresco dell’estate.
Il vento le portava, che’ sa molte
cose, le più nascoste pure.
Le posava discreto con un soffio
leggero nel riposo ignaro.
Erano sogni d’amore, preghiere
implorate da madri ansiose,
suppliche di pace ed altre belle cose
che sole la brezza può fare volare.
Da: https://gpcentofanti.altervista.org/la-mi-vedranno-mt-28-10/
Maria ha detto a Fatima che alla fine il suo cuore immacolato trionferà. Riponiamo tutto con fiducia oltre ogni difficoltà in questa brevissima preghiera chiave: Ave Maria, grazia.
#Ave Maria, grazia!
Maria ha detto a Fatima che alla fine il suo cuore immacolato trionferà. Riponiamo tutto con fiducia oltre ogni difficoltà in questa brevissima preghiera chiave: Ave Maria, grazia.
#Ave Maria, grazia!
Maria ha detto a Fatima che alla fine il suo cuore immacolato trionferà. Riponiamo tutto con fiducia oltre ogni difficoltà in questa brevissima preghiera chiave: Ave Maria, grazia.
Maria ha detto a Fatima che alla fine il suo cuore immacolato trionferà. Riponiamo tutto con fiducia oltre ogni difficoltà in questa brevissima preghiera chiave: Ave Maria, grazia.
Maria ha detto a Fatima che alla fine il suo cuore immacolato trionferà. Riponiamo tutto con fiducia oltre ogni difficoltà in questa brevissima preghiera chiave: Ave Maria, grazia.
Buona grazia, molta grazia, rin-graziamento, ecco l’eu-carestia, tutto con Maria nella grazia di Gesù. Non di solo pane vive l’uomo non significa mettere il pane da una parte e lo Spirito dall’altra. Significa che ogni dono di Dio è grazia e cresce, si moltiplica, scioglie i nodi, apre strade. E la parola grazia significa leggerezza, bellezza, gratuità, carità, dono: Dio ci conosce più di noi stessi e sa come donarci cose belle, proteggerci, sostenerci, portarci verso la vita piena con ogni bene.
Nm 6, 22-27
Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: Così
benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».