Dio ha i suoi disegni pieni di amore per ciascuno in modo specifico. Il cammino di ogni persona lo conosce in pienezza solo lui. Sa lui quali grazie elargire e dunque non esiste una via della vita pensata con una mera sapienza umana. Per esempio può aiutare una persona inviando per lei una guida onesta ma con un discernimento magari ancora per certi aspetti rigido, schematico. L’unico maestro è Gesù, le guide che cercano di essere fedeli sono suoi operai.
Dunque nella sua onniscienza il Padre può mandare ad aiutare la crescita di qualcuno un formatore umanamente per molti versi meno maturo di un altro. Detto questo vi è un discernimento più o meno illuminato, incarnato, anche se le mille sfumature della grazia divina e umana consigliano di porre attenzione ai paragoni troppo riduttivi.
Nel suo cammino di sequela un cristiano può accorgersi di certi schematismi, di certe miopie, della guida che non lo aiutano e scoprire un’altro padre spirituale che si manifesta più capace di cercare insieme a lui le adeguate tappe, vie, della crescita. Tranne casi estremi in cui un formatore può suggerire di lasciare il padre spirituale è la persona stessa che, se Dio vuole, si accorgerà da sola della bontà di un cambiamento.
In un cammino è un dono per la guida divenire sempre più umile, essere aperta a riconoscere sempre più la differenza tra Gesù e il suo Gesù. Non imporre agli altri ma rispettare il mistero della vita dello specifico essere umano in Dio. Cercare di accompagnare con attenzione e discrezione la persona che lo desidera ma lasciandola libera di valutare lei alla fine il discernimento sul proprio percorso. Ma siccome la verità esiste è per ciascuno un regalo del cielo da un lato come dicevo aver fiducia che la storia di ogni uomo la conosce Dio e non cadere in perfezionismi senza Spirito, dall’altro essere consapevoli che, nella grazia, un discernimento più profondo ed equilibrato scioglie più pienamente tanti nodi, apre più pienamente tante strade. Tendenzialmente cercandolo sempre più, in Dio e con l’aiuto di tutti.
È nei sensi sopra descritti che si può leggere il testo seguente: https://gpcentofanti.altervista.org/il-discernere-concreto-di-gesu-e-la-psicologia/