Vedere o non vedere

Come si possono chiamare commissioni indipendenti realtà di questo mondo e di questa epoca in particolare dominata onnipervasivamente da finanza e big tech al punto che fascisti e comunisti sono diventati pupazzi di questi poteri che certo non anelano alla vera e libera maturazione e partecipazione delle persone, nella scuola, nella cultura, nell’informazione, nella società? Non è invece la ricerca di un’autentica sinodalità (a partire appunto da una scuola delle identità e, in momenti distinti e complementari, del solo allora più autentico scambio) la via di risposta a tanti problemi di discernimento? Non è la ricerca di vie di autentica maturazione che non si faccia più condizionare dai meri e pseudo tecnicismi degli apparati? Non è il caso di contemperare le grandi e decisive aperture al dialogo, all’umano, del Vaticano II con la consapevolezza di Gesù di essere nel mondo ma non del terrenismo. Consapevoli delle bellezze ma anche delle possibili pericolose magagne della vita terrena?