Le vie del Signore

Il Signore sa come portare ciascuno sulla propria personalissima via della vita. Certo non fa male capire, se Dio vuole, tante difficoltà che si riscontrano nella società. Per esempio una scuola che sta sradicando la fede e la libera ricerca umana da generazioni e generazioni di giovani. Insomma comprendere che non si tratta di egoismo della gente ma, come Gesù vedeva le folle nella sua epoca, di un trovarsi tanti come pecore senza pastore.

Nessuno cresce senza l’aiuto degli altri. Persino Cristo diceva che chi faceva la volontà del Padre suo era per lui fratello, sorella e madre. Sarebbe dunque importante passare dalle soluzioni pseudotecniche ai problemi della società alla ricerca di vie che aiutino la libera formazione a 360 gradi delle persone alla luce dell’identità religiosa, filosofica, da ciascuno cercata ed anche in momenti distinti lo scambio tra i soggetti ed i gruppi e la loro più viva e reale partecipazione.

Ma l’organizzazione sociale ha sempre i suoi pericoli dettati prima di tutto dagli interessi del potere del momento. Il punto più profondo e concreto è quello di lasciarsi portare da Cristo verso una sempre rinnovata maturazione integrale personale e comunitaria che potrà aprire mille strade per incontrare dal vivo gli altri nei modi adeguati secondo lo Spirito e la Sapienza di Dio in quelle specifiche situazioni.

Il Signore ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato i piccoli significa appunto anche questo: la vita si comunica specialmente dal vivo, certo tenendo conto per esempio delle difficoltà strutturali della società. Utili dunque gli aiuti organizzativi sociali alla crescita delle persone ma anche non esenti questi ultimi dalle possibili magagne degli interessi di apparato. E dai pericoli delle mere teorie.

Il Signore sa come portare la vita delle persone attraverso le varie esperienze sulla via della pienezza.