La Chiesa e i poteri secolari

Nei miei interventi emergono possibili chiavi di lettura circa il rapporto tra la Chiesa e la politica. In alcuni articoli parlo direttamente del rapporto di Gesù stesso con il potere secolare (si veda per esempio https://gpcentofanti.altervista.org/gesu-e-la-politica/

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Negli Atti degli apostoli osserviamo che la Chiesa ha dovuto tenere un rapporto cauto con i poteri dittatoriali del tempo. A qualche atteggiamento delle gerarchie poteva contribuire anche la comune mentalità del tempo, che considerava naturali costumi che però Gesù con la sua stessa predicazione mostrava di fatto di non condividere. Per esempio vicino, dando la vita, per i reietti di ogni tipo.

Gesù non ha contrastato direttamente il potere ma ha gettato ampiamente semi di vera libertà, fratellanza, giustizia.

La Chiesa gerarchica anche a causa della diffusione del cristianesimo si è trovata nel tempo nella difficile situazione di gestire la sua grande influenza in un rapporto adeguato anche con la politica.

Forse in non poche occasioni parlando di amore, di libertà, di giustizia e in varia misura favorendo nei fatti i potenti di turno.

Come certi pastori possono non essersi avveduti di tante astrazioni, praticonerie, incomprensioni, così possono aver espresso magari inconsapevolmente discernimenti viziati anche da tali parzialità. Tante cose che una crescente autentica sinodalità, una più profonda democrazia, potrebbero almeno mitigare.

Dunque grande bisogno di maturazione nella storia, situazioni, discernimenti, molto complessi. Ma anche una preghiera, una ricerca, sempre più consapevole: Signore aiuta le alte gerarchie ecclesiastiche a divenire consapevoli delle tristi commistioni di spiritualità e politica, a cercare di discernere con equilibrio, a ricordarsi dell’agire di Gesù in proposito.

Resta la fiaccola della vita, delle parole, di Cristo, di Maria stessa nel Magnificat, sempre dalla parte della verità, nella consapevolezza che Dio porta avanti la storia non con il potere dell’uomo ma con la collaborazione di ogni persona di buona volontà, dei piccoli, dunque, che cercano di accogliere la Luce loro donata.