Vaticano: un decisivo documento sulla scuola

La Congregazione per la Educazione Cattolica ha emanato una decisiva istruzione nella quale si afferma che è fondamentale che lo studente possa venire formato maturando in ogni cosa, anche nella cultura, alla luce della fede cristiana che liberamente ha scelto ed in altri distinti momenti possa vivere un così autentico scambio con chi forma o cresce alla luce di altre visuali.

 

Ad una prima lettura appare dunque un documento molto equilibrato che evita i due scogli dell’identitarismo chiuso in sé e dell’incontro omologante e svuotante, senza adeguato sviluppo delle identità.

Una pista che a mio parere si pone alla base di una società rinnovata a tutto campo, favorendo l’autentica maturazione delle persone e dunque anche una più viva democrazia.

 

Un percorso che può aprire anche ad un’uscita dalla cultura di fede e ragione, nella quale il falso svuotante tecnicismo può tornare ad imperare. Infatti una viva ricerca identitaria ed in altri momenti un autentico scambio possono favorire la ricerca di un vero, non intellettualistico, benessere integrale: la maturazione di ogni persona aiutata a trovare davvero, senza schematismi, moralismi, inutili sbrachi, sé stessa.

 

La formazione e l’informazione costituiscono le fondamenta di persone e di società davvero rinnovate. Un documento dunque di grande speranza.