La voce nel deserto

La voce nel deserto

Gesù mette in guardia dai protagonismi. Vi diranno sono io o il tempo è prossimo o eccolo qua, eccolo là, non andateci perché il regno di Dio è in mezzo a voi. Eppure parla per esempio di Elia e di Giovanni Battista come di grandi profeti. “Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia: Discernete chiaramente, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce che grida nel deserto: preparate la strada del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri” (Mc 1, 1-3). Il Battista non porta a sé ma a porre attenzione al nuovo venire di Dio. Predica nel deserto perché si tratta di lasciarsi portare oltre le proprie visuali. Idoù in greco viene da orao e non significa solo “ecco” ma anche discernere chiaramente, percepire.

Lo Spirito vi condurrà alla verità tutta intera ricordandovi ciò che vi ho detto. Un sempre nuovo, per grazia, tornare al Gesù dei vangeli tendenzialmente orienta a cogliere ogni grazia dagli altri, dal mondo e anche a porre attenzione ai messaggeri per certi aspetti speciali inviati da Dio. D’altro canto questi ultimi stimolano proprio un nuovo lasciarsi scavare dal mistero inesausto, divino e umano, di Gesù, ponendo attenzione a tante cose invece date per acquisite ma che nei vangeli Cristo può apparire vivere in altro modo.

Segnalare la pista dei profeti può aiutare ma siccome non si tratta di teorie ma di vita nuova con i suoi concreti benefici è più facile che sia la gente che condivide con essi la vita a sperimentarne il dono. Il precursore col battesimo per immersione avvicina in modo più profondo alla grazia di Dio. Questa discesa integrale nelle acque è così potente che la troviamo unita ad una qualche, ma molto profonda ed in via equilibrata, intuizione dello Spirito Santo. Oggi si tratta forse di un tendenziale, a misura, crescere in un cammino di fede personale e comunitario di ascolto dialogato dei vangeli, nella grazia dei sacramenti sulla scia di Gesù stesso… Un percorso dunque almeno talora prevalentemente dal basso, con guide ecclesiali adeguate, con la gradualità della sapienza amorevole di Dio.