Resistenza diffusa ad una china drammatica

Siamo in una situazione drammatica e pericolosissima. È impressionante osservare come la pandemia collimi perfettamente con gli interessi della finanza e dei potenti di internet. Anche la Cina pare aver tratto grandi vantaggi dalla situazione. Vi è un rimescolamento di poteri perché le big tech stanno diventando sotto vari aspetti più potenti degli stati. L’Europa è in balia di un esecutivo che nessuno davvero controlla e che pare al servizio proprio della finanza e dei colossi del web. La cultura e l’informazione a senso unico imperversano. In questa grave fragilità della democrazia qualcuno paventa il rischio di guerre ma vi è anche la possibilità che i dominatori assorbano gli apparati locali in una organizzazione che sfrutta tutti gli altri.

È necessario che si diffonda la consapevolezza che questo spogliamento totale va rapidamente arginato. Non solo attraverso reti mediatiche dal basso ma attraverso ogni mezzo, a cominciare dalla comunicazione orale, sviluppare formazione e informazione alternative.

In campo più strettamente religioso non è possibile parlare di queste cose perché bisogna rispettare possibili opinioni diverse. Ma di certo è fondamentale sviluppare la partecipazione dal basso ponendo attenzione, certo nei criteri della fede ad un reale pluralismo.

Oggi il potere è tutto qui: nel dominio delle menti. Il programma di sottrazione di ogni reale democrazia rischia di essere in uno stato già troppo avanzato. Governi del sistema riescono a trovare mille escamotage per restare al potere. Ciò che può stimolare una reazione diffusa è proprio la china sempre più ripida di disfacimento che si sta percorrendo. Ingannevole parlare di complottismo, contano i fatti. Il potere deve andare a chi il covid non conviene e con la partecipazione della base elettrice perché la forza estrema del sistema ci mette poco a fagocitare o demonizzare gli avversari. Ingannevole parlare di sospetti infondati, le elezioni vanno realizzate col voto in presenza. Basta con tante ambiguità che poi di fatto distruggono la vita della gente nella esatta direzione dei desiderata del potere.