La via che scioglie i nodi

Il tema dell’adeguato incontro tra la teoria e la pratica è sorprendentemente semplice perché sblocca in realtà tutti i percorsi, il dialogo, la vita di ciascuno. Non vi è mai stato nella cultura, nelle religioni, nella politica, sempre in varia misura sbilanciati su un polo. Nuova esistenza perché ognuno si sente capito e aiutato ad accogliere sé stesso sulla propria graduale, personalissima, ben al di là degli schemi, strada verso la vera vita.  Dunque nuova spiritualità e nuova psicologia, non separate o giustapposte come un fare l’una e un funzionare l’altra. Uno stimolo a cercare con fiducia i valori autentici. Nuova scienza, superando la crisi attuale. Infatti la scienza della logica astratta, a tavolino, scopre in ogni campo di non entrare in contatto con la vita concreta, specifica. Ma passando alla vita reale tralasciando i riferimenti si confonde dal lato opposto, troppo tecnicista. Non entra nel mistero. Necessita una via di adeguato incontro tra teoria e pratica, tra identità e scambio. Vedere un solo lato chiude al dialogo autentico, svuota, porta la società spogliata di tutto alle dittature invece che alla libera maturazione di ciascuno e alla partecipazione.

Solo in Gesù si possono sempre più adeguatamente incontrare il cielo e la terra, il suo mistero, la sua sapienza, sono davvero mirabili.