Tutto quello che scrivo tocca in mille modi anche la figura del padre spirituale. Pensiamo che tratto di uscire da una logica delle astrazioni per entrare in discernimento della maturazione integrale, spirituale e umana a tutto campo.
https://gpcentofanti.altervista.org/commento-al-vangelo-di-domenica-30-aprile/
Ho letto riflessioni riportate (dunque non so quanto attendibili) per certi aspetti simili a quelle sopra sul Buon Pastore e il padre spirituale. Potrebbero, le prime, risultare imparaticce quando si dice che il padre spirituale serve a poco. Il punto è che il padre spirituale deve essere ben formato a sua volta ed essere in formazione continua. Il padre spirituale può essere strumento di profondo rinnovamento a tutto campo. Sarebbe bello fare una profonda chiacchierata su queste cose con i formatori del seminario. Anche se appunto le chiacchierate servono a poco. Serve il confronto concreto sulla vita personale concreta. Esso apre continuamente nuovi orizzonti mentre le astrazioni non di rado servono solo come semi che operano più lentamente e meno incisivamente.