Lc 8,19-21 Martedì 26 settembre 2023, XXV settimana del Tempo ordinario, anno dispari
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
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Anche Maria cresce alla sequela di Gesù. Qui scopre che con la vita pubblica Gesù ha cominciato a vivere incontri comunitari sulla Parola che sono una vera liturgia, che tranne casi eccezionali non possono venire interrotti. Anche oggi è un dono venire aiutati a comprendere il significato liturgico, di grande grazia, di certe meditazioni comunitarie sulla Parola, per certi aspetti tanto più se vengono vissuti in un cammino personale e comunitario di fede. Dunque qui Maria impara anche da quella gente. Sempre vediamo questa fede di Maria sempre più pronta ad accogliere la grazia da ovunque venga.
La liturgia della meditazione comunitaria (Vangelo di martedì 26 settembre 2023 e commento)
Lc 8,19-21 Martedì 26 settembre 2023, XXV settimana del Tempo ordinario, anno dispari
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
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Anche Maria cresce alla sequela di Gesù. Qui scopre che con la vita pubblica Gesù ha cominciato a vivere incontri comunitari sulla Parola che sono una vera liturgia, che tranne casi eccezionali non possono venire interrotti. Anche oggi è un dono venire aiutati a comprendere il significato liturgico, di grande grazia, di certe meditazioni comunitarie sulla Parola, per certi aspetti tanto più se vengono vissuti in un cammino personale e comunitario di fede. Dunque qui Maria impara anche da quella gente. Sempre vediamo questa fede di Maria sempre più pronta ad accogliere la grazia da ovunque venga.