La chiave d’essere figlio (Vangelo di lunedì 2 ottobre 2023 e commento)

Mt 18,1-5.10 Lunedì 2 ottobre 2023, Santi Angeli Custodi

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
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Gesù prende a esempio un bambino, parla di riconoscersi creature, piccoli, non tanto di umiltà. Il piccolo sbaglia ma alla fine sempre confida nell’amore dei genitori. Abbiamo strutturalmente bisogno di Dio e degli altri in Dio eppure talora l’uomo pensa di trovare fiducia in sé stesso se fa da solo. Persino Gesù è cresciuto lasciandosi aiutare: Figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Comprendiamo dunque che queste sono due vie fondamentali della crescita mentre il fare da soli significa non trovare risposte adeguate ma fuggire dalle proprie insicurezze in realtà proprio per questo alimentandole. Giovanni Battista è il più grande dei profeti ma il più piccolo del regno dei cieli è più grande di lui. Perché? Sarà anche il più piccolo ma lo porta per mano il Creatore stesso, il suo angelo vede sempre il volto del Padre che è nei cieli.