Il controsenso degli apparati

In questa drammatica epoca della dittatura del pensiero unico si dirigono le situazioni dove si vuole anche con accuse che, vere o meno, paiono mirate a colpire esattamente chi si vuole colpire. Mai che venga messo alla gogna qualche perno del sistema imperante. Che siano questi ultimi tutti santi? 

 

Nella dittatura del pensiero unico ogni cosa avviene secondo i desiderata del potere. Dominano i potenti del virtuale, finanza e big tech, e guarda caso viene una pandemia che costringe al virtuale. E quali poteri gestiscono la crisi? Gli ultimi che dovrebbero farlo: i potenti del virtuale. 

 

Che aiuto sarebbe se almeno nella Chiesa si potesse intervenire correttamente ma liberamente sui media cristiani. Si può parlare di sinodalità ma magari trovarsi a constatare che emerge solo l’omologante, svuotante, pensiero delle gerarchie prevalenti. 

 

Dove dominano gli apparati vengono scelte persone che si piegano a queste logiche e magari cresciute in tale clima anche condividono pienamente quegli orientamenti spirituali-culturali. Se poi si verificano cambiamenti si accusa chi  può appunto aver vissuto in ogni modo dei codici del potere invece che di una serena e libera comunione. Il tutto confermando le logiche profonde che quegli atteggiamenti hanno causato.

 

Chi ci libererà da questa morsa sempre più soffocante, in un tragitto apparentemente immodificabile, come quello del Titanic? Con l’intercessione di Maria torniamo vissutamente sempre più al vangelo, alla sempre nuova manifestazione di Gesù, con l’aiuto di ogni persona che cerchi di essere sincera.