Contributo al cammino ecclesiale

Contributo al cammino ecclesiale

Semi per il cammino ecclesiale

Tornare tendenzialmente al vangelo, al discernere divino e umano di Gesù nei vangeli, in cammini personali e comunitari di fede (non in eterno riunioni, catechesi, etc.). Nel dialogo comunitario guidato da formatori. Gesù è avanti a noi, tutto sempre da scoprire più profondamente.

Già da qui nasce la vera sinodalita’, non un mero fare alla fine teleguidato dall’alto. Già da qui nasce la vera partecipazione di ciascuno, non mere competenze che fuori di questo cammino profondo sono riduttive, svuotanti, schematiche, manipolanti, di apparato… Dunque una vera partecipazione anche sui media, con voci perciò diverse, non un unanimismo di facciata che spegne la vera comunione, la libera crescita. Pericoli fonti di tanti mali.

In questo ascolto, discernimento, sempre più divini e umani attenzione specifica verso ciascuno, verso i personalissimi graduali cammini, gli specifici bisogni integrali…

Su tali scie cercare nei tempi e nei modi adeguati fin dalla scuola la libera formazione a tutto campo alla luce dell’identità liberamente cercata ed in momenti distinti del solo allora autentico scambio con i cercatori ispirati da visuali diverse. Ossia passaggio decisivo dal mero fare, dal tecnicismo che sta svuotando le persone spogliandole di tutto allo stimolo alla loro libera e autentica crescita. Piste che favoriscono l’uscita appunto dal razionalismo orientando alla vissuta ricerca profonda e all’autenticamente umano perché lo scambio tra vivi cercatori stimola appunto a cogliere l’umano, il vero benessere, da ovunque provenga.