Come ha guidato Gesu’ la Chiesa nascente?

È davvero un dono continuo scoprire come Gesù è cresciuto in mezzo agli altri attingendo alle fonti della grazia ed ha accompagnato in modo specifico la crescita di ciascuno. Gli apostoli e altri discepoli li ha chiamati ad una crescita personale e comunitaria e poi gradualmente li ha inviati. Altri li ha rimandati con più fiducia in Dio nel loro cammino per esempio nella sinagoga, altri li ha miracolati senza sul momento proporre esplicitamente altro…

La gente percepiva in qualche modo nella vita concreta la difficoltà di una religione di soli riti, o senza comprensione per il graduale cammino personale o ancora ridotta ad una morale umana. Invece Gesù era attento a tutto l’essere umano concreto, ai tempi, ai modi, della sua autentica maturazione, ai suoi bisogni integrali.

Per questo tanti si scoprivano finalmente amati, aiutati anche umanamente e aprivano naturalmente il cuore alla fiducia in lui. Perché allora può accadere di riscontrare tante distorsioni, tante complicazioni, nelle guide? Dio non ritarda nel compiere le sue promesse – afferma Pietro – ma pazienta perché ognuno maturi il suo cammino. È consolante vedere che proprio in questa storia anche di ignoranza, di ripiegamenti, di poteri, è nato e cresciuto Cristo stesso. E ci conduce gradualmente verso la verità tutta intera, il suo amore meraviglioso. Giovanni Battista è il più grande dei profeti ma il più piccolo del regno dei cieli è più grande di lui.