Alla rinnovata scoperta del vangelo di Giovanni

Il vangelo di Giovanni e gli altri scritti neotestamentari che si fanno in vario modo risalire a lui ci introducono profondamente nel discernere concreto, divino e umano, di Gesù e in quello in lui dei suoi discepoli: “Gli disse Simon Pietro: “Non mi laverai mai i piedi!” (Gv 13, 8). Un episodio tralasciato dagli altri evangeli. Una scuola di graduale consapevolezza del cuore nella luce a misura, serena, come una colomba, dello Spirito. Il discernere del discepolo amato da Gesù, ossia che si lasciava amare, portare, da Gesù reclinando il capo sul petto del Signore.

Un discernimento sempre più semplice ed equilibrato, che impara a non lasciarsi confondere dai διαλογιςμοι ossia dal ragionare astratto, calcolante, dalle vuote chiacchiere, venendo invece portati nei criteri della fede, di una fede incarnata. “Ogni spirito che riconosce che Gesu’ e’ venuto nella carne e’ da Dio” (1 Gv 4, 2). Un discernimento che cerca con commovente sincerità di permettere a Cristo di condurlo oltre i propri schemi, le proprie, anche ecclesiali, ristrettezze di cuore, verso il discernere divino e umano del Gesù dei vangeli. “Dio e’ piu’ grande del nostro cuore” (1 Gv 3, 20).

Il palesamento della pastorale del Figlio dell’uomo, che accompagna ognuno sul suo personalissimo, ben al di là degli schemi, cammino verso la pienezza spirituale e umana “Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno” Gv 6, 35 39). “Arrivò intanto una donna di Samaria (dai 6 mariti. Gesu’ non le dice: ti perdono, non peccare piu’ ma le chiede da bere. Cosa tra l’altro che molti altri samaritani non avrebbero fatto verso un giudeo, considerando i giudei dei nemici. NdR) ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere» (Gv 4, 7).
Il manifestarsi di Gesù, sulla base dei riferimenti fondamentali da lui donati, nel corso della storia, dunque in un profondo, sinodale, cammino e con l’aiuto di ogni uomo.

Un percorso così ricco e a misura che rimanda ancor più chiaramente, sulla concreta scia degli altri vangeli, ad una meditazione personale e comunitaria dal vivo, nelle situazioni specifiche, piccolini, con l’aiuto di Maria, portati dal cuore di Gesù.