Spiritualità e psicologia

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2015/06/16/news/no-a-spiritualismo-e-psicologismo-si-alla-formazione-spirituale-e-umana-1.35252255

 

 

 

No a spiritualismo e psicologismo, sì alla formazione spirituale e umana

Bisogna accompagnare attraverso «un amore che comprende, ben al di là degli schemi, i veri personalissimi passaggi della crescita spirituale e umana» delle persone, «guarendo ferite e oscurità»

No a spiritualismo e psicologismo, sì alla formazione spirituale e umana

 

Si può riscontrare talora una tendenza a settorializzare l’uomo non aiutandolo, aiutandolo meno, in ciò, nel cercare sé stesso. Il sacerdote può tendere a dialogare sulle scelte spirituali, lo psicologo sulle problematiche psicologiche… L’uomo però in questa varia possibile settorializzazione può rischiare di non trovare o di trovare con più fatica, il bandolo della matassa della propria vita.

Infatti può non venire stimolato, secondo i tempi, i modi opportuni, a cercare le vie della sua personalissima ricerca integrale, spirituale e umana, quella nella quale può tendenzialmente trovare risposte concrete, ai bisogni, alle speranze, alle ferite, alle oscurità, di tutta la propria umanità e non di parti di essa, alla fine in varia misura astratte, riduttive.

In questa ricerca l’uomo può sperimentare di stare entrando in un contatto sempre più profondo con la propria umanità, in un dialogo umano. Mentre in altri casi può avvertire di riferirsi al terreno del sacro o a quello della psiche come se si potessero considerare in varia misura a sé stanti, e dunque sperimentando un qualcosa di variamente artefatto.

La ricerca, personale vissuta, comunitaria, etc., del cuore divino e umano di Cristo, sul quale lo Spirito scende con la delicatezza di una colomba, può aiutare il formatore ad entrare lui per primo tendenzialmente sempre più in questo amore così divino e così umano di Dio. Un amore che comprende, ben al di là degli schemi, i veri personalissimi passaggi della crescita spirituale e umana, liberando gradualmente tutta l’umanità dell’uomo, guarendo ferite e oscurità. E ridonando vita spirituale e umana. Su questa via l’uomo in ricerca può liberare gradualmente tutte le autentiche risorse della sua umanità nell’aprirsi alla vita.

Ecco perché mi sono spesso trovato ad aiutare persone a risolvere problematiche anche psicologiche. Ho anche visto persone fare l’esperienza di un Dio che veramente fa risorgere tutto l’uomo e può aprirlo ad una vita sempre più piena come mai quell’uomo aveva prima intuito né sperimentato. Una via che è anche sempre più semplice, essenziale. Che sempre più mostra come l’uomo può appesantirsi, affannarsi, soffrire, agitarsi, per dei pesi che in fondo sotto certi aspetti si crea da solo, nel senso che in una crescita autentica potrebbe profondamente venirne liberato.

Una via che si fa tendenzialmente sempre più semplice e profonda anche perché può trovare in Gesù i sempre più autentici riferimenti spirituali e umani: appunto la via del cuore divino e umano di Cristo sul quale lo Spirito scende come una colomba.

Una via dunque che libera dagli intellettualismi, dai pragmatismi, dagli spiritualismi, che confondono anche subliminalmente la vita dell’uomo potendolo così anche orientare al secolarismo. Una via che aiuta in una ricerca umana, non variamente artefatta, ad avviarsi sulla strada della sempre più profonda, semplice, consapevolezza della coscienza spirituale e umana. E che permette di leggere sempre più profondamente la vita integrale anche delle altre persone.

Viviamo forse un tempo di grazia nel quale possiamo sperimentare sempre più un approfondirsi del dono di Cristo (anche quello dei vangeli, sempre più attentamente, con fiducia e vissutamente meditato) come Dio e, nelle cose essenziali, anche come uomo. Maria ha parlato a Fatima della vittoria del suo cuore immacolato e Papa Benedetto ha chiesto l’affrettarsi di tale vittoria entro il centenario delle apparizioni (13 maggio 2017). E non sembra forse che Papa Francesco ci avvicini con la sua stessa vita al cuore divino e umano di Cristo (anche quello dei vangeli), aiutandoci a liberarlo da tanti schematismi, astrattismi, disumanità, spiritualismi? Lo Spirito vi condurrà alla verità tutta intera, ricordandovi quello che vi ho detto.

* sacerdote romano, autore del «Manifesto del cuore divino e umano di Gesù