Troppo notte per essere vista

La storia di Gesù è anche la storia di una dittatura internazionale organizzata anche tramite burattini del posto. La differenza rispetto alla tirannide soft di oggi sta nel seme di ricerca integrale del vero, in quel tempo, che poneva alcuni in attesa del nuovo venire di Dio. Chi cerca oggi, mi riferisco al sistema non alla gente, il vero ovunque ve ne sia possibile traccia? La fede è stata in molti casi neutralizzata confinandola in un’anima disincarnata. Pochi appaiono interessati ad un rinnovamento integrale, anche filosofico. La cultura è impastata di codici di apparato, ruoli, competenze, notorietà…

 

Chi cerca, nell’apparato, i semi del vero ovunque siano e da chiunque provengano? L’autentica, integrale ricerca del vero è spenta dal sistema suddetto. La conseguenza è che anche nel mondo della cultura, dell’informazione, non pochi sono ripiegati sui propri interessi, sulle proprie vedute di corto respiro. Facendo il gioco dei potenti. Ed in modo drammaticamente inconsapevole. Il tecnicismo ha distrutto radicalmente l’umano e quasi nessuno, in queste pseudoelites, se ne avvede. Non basta fare cose controcorrente, bisogna rinnovare i cuori integrali, non le mere anime, non le sole teste, cercare il vero ovunque e da chiunque. Brillerà la scintilla prima del crollo totale? E come se non si vede che è notte?

 

Dunque forse la società va verso il crollo. Gesù parla di misericordia per la sorte finale delle persone ma di società che crollano. E tu Cafarnao, sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai. E la stessa sorte preconizza per Gerusalemme. Quando vi perseguiteranno in una città fuggite in un’altra. Non avrete finito di percorrere le città di Israele prima che venga il Figlio dell’uomo. Le porte dei inferi non prevarranno sulla Chiesa perché in essa è presente Cristo.