Speranza di popoli marini

Speranza di popoli marini

Stasera alla rotonda il cannocchiale
non dispiega che altro mare.
Più lontano, nitido, l’orizzonte
che nasconde i sogni dell’uomo
e i segreti del tempo.
Solo una nave ora si scorge appena,
osare l’impresa di toccare il domani delle persone.
In questa sera d’inverno, calato
un tepido sole, tutto riposa sereno.
Anche il dolore ed il male,
come nel cannocchiale,
trovano più esatta collocazione.
Nel fresco pungente della notte
che viene già entra il sapore
dell’estate.

Tratto da: https://gpcentofanti.altervista.org/piccolo-magnificat-un-canto-di-tanti-canti/