Quando l’estate è vicina (Vangelo di venerdì 1 dicembre 2023 e commento)

Lc 21,29-33 Venerdì 1 dicembre 2023, XXXIV settimana del Tempo ordinario, anno dispari

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
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La sequela di Gesù libera da forzature, sensi di colpa, risposte meccaniche, senza buonsenso, complicazioni, rovelli della mente, agitazioni eccessive… Al tempo stesso Gesù insegna che vi sono crisi reali, che stimolano passaggi di crescita, di liberazione, di rinascita. Pensiamo ad una terra smossa, arata, che accoglie il seme, la pioggia, mentre prima ogni cosa rimbalzava sulla sua compattezza. Dunque Gesù aiuta a leggere con fiducia questi passaggi, che portano verso il germogliare di una vita nuova. E come è bello il paragone con le piante che segnalano l’andare verso la primavera e poi l’estate. La fede e proprio l’esperienza di quelli che hanno seguito Gesù prima di noi, simboleggiati dalle piante, ci aprono alla speranza certa nel venire di una vita sempre più piena.