Le conseguenze meccaniche del razionalismo

Il razionalismo astrae, schematizza. La stessa pseudo scienza razionalista va scoprendo il proprio limite di non riuscire a stare dietro alla vita reale con le sue mille sfumature. L’impostazione razionalista orienta non a caso automaticamente verso l’omologazione, lo svuotamento, delle persone, soggiogate dalla tecnica, che teleguida gli stessi potenti che credono di tenerne le redini. Tutto è formalizzato da codici pseudo scientifici che annullano un’autentica, partecipata, ricerca del vero. 

 

La spiritualità, la vita pratica, vengono messe in un angolino dall’onnipervasivita’ del razionalismo. Così questi residui aspetti dell’umano si rinchiudono il primo in un mondo disincarnato, il secondo in una vita senza riferimenti. Pensando di sfuggire ad una cultura che invece anche per essi resta l’unica possibile e alla quale si finisce per delegare tanta parte della vita. 

 

Dove per esempio si parla di fede e ragione la tendenza di lungo periodo è il prevalere della ragione astratta con le sue omologazioni. Allo stesso modo in cui nell’omologazione si finisce dove ci si orienta verso una mera prassi cristiana e la ragione. Una svuotante omologazione dominata dalla tecnica e dunque dal potere e dal denaro che la detengono è la china consequenziale del razionalismo. Le mille sfumature della realtà, delle persone specifiche, spariscono. Tutto può venire automatizzato. L’umano può divenire un orpello. Cosa significano le parole di Maria a Fatima: “Alla fine il mio cuore immacolato trionferà”? 

 

La cultura razionalista oggi è pervicacemente radicata anche nella Chiesa, nonostante Gesù non abbia mai parlato di fede e ragione. Può accadere che per una grande grazia nella Chiesa si sviluppi e si diffonda una tendenza a superare il razionalismo? Il cercare la libera, autentica, maturazione integrale delle persone. Riaprendo per tutti le porte alla vita, in un allora più autentico scambio reciproco. Maria madre di un’umanità non omologata e per questo tendenzialmente più umana e più vicina.