Il vero digiuno secondo Gesù (Vangelo di venerdì 16 febbraio 2024 e commento)

Mt 9,14-15 Venerdì 16 febbraio 2024, Venerdì dopo le ceneri

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».
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I discepoli di Giovanni hanno ricevuto un insegnamento ascetico ma Gesù aiuta ad aprire il cuore verso la pienezza della vita non a vivere prove da energumeni. Gesù porta sempre allo sguardo spirituale, al cammino autentico di quella specifica persona. Così osserva che il cammino con lui è un cammino di pace, di gioia, di amore, di fiducia, di pienezza di vita. Il vero digiuno è quando Dio viene tolto, perché Dio è il Dio della vita. Gesù è venuto perché abbiamo la vita e l’abbiamo in abbondanza. Quindi è in quest’ottica di fondo che poi in alcuni momenti Gesù stesso ha digiunato. Bisogna dunque comprendere il senso del digiuno e non vivere meccanicamente il digiuno.