Gesù e la donna (Vangelo di venerdì 22 settembre 2023 e commento)

Lc 8,1-3 Venerdì 22 settembre 2023, XXIV settimana del Tempo ordinario, anno dispari

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
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Gesù chiama anche donne al suo stretto seguito, non le ordina sacerdotesse, né apostole ma anch’esse condividendo la vita con Gesù e gli apostoli avranno una grande influenza su quella comunità. Di queste donne si sottolinea che sono state guarite da spiriti cattivi e infermità, sono donne rinate che in molti modi gestiscono aspetti importanti della vita di quelle persone. La profondità della vita di tali donne, più avanti, si direbbe, degli apostoli, portatrice di grande grazia, la si vede per esempio dal loro restare sotto la croce, dalla loro speciale vicinanza a Gesù anche al suo sepolcro, vicinanza che ha reso possibile l’apparire di Gesù prima di tutto a loro per cui per esempio la Maddalena è chiamata l’apostola degli apostoli. Così Gesù non eguaglia in modo meccanico donne e uomini svilendo la ricchezza della diversità ma li eguaglia in modo profondo.