Cause della paralisi (Vangelo di lunedì 11 settembre 2023 e commento)

Lc 6,6-11 Lunedì 11 settembre 2023, XXXIII settimana del Tempo ordinario, anno dispari

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
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Quella mano paralizzata nel ricevere e nel dare, quel cuore ingabbiato dalla religione ridotta a ideologia guariscono nell’amore di Gesù. In lui ognuno nell’amore sta nel mezzo e questa è la via dell’autentica rinascita personale ma anche sociale. Necessita la libera formazione delle persone alla luce della identità religiosa, filosofica, scelta ed in momenti distinti l’autentico scambio con ricercatori di altre visuali. Invece nell’attuale società del tecnicismo a tutto campo dominano come allora gli apparati con i loro codici meccanici, la società va verso il decadimento più completo. Si regge solo su fiammelle accese dallo Spirito come in questo episodio. Una società che sempre più sprofonda nel mero tecnicismo, nel mero fare, senza lo Spirito va verso il crollo.