Alternative al crollo generale

Dove si forma un sistema di potere si può arrivare a manipolare profondamente le situazioni e le notizie. Per esempio elementi del sistema che recitano il gioco delle parti o virus che regalano poteri eccezionali ai governanti aderenti a tali apparati. Bisogna sviluppare la libera formazione e informazione dal basso. Altrimenti lo svuotamento delle persone le renderà sempre più meri individui consumatori persi in una massa anonima. Messi nell’impossibilità di discernere autenticamente. Ma questo drammaticamente potrà comportare il crollo dell’intera società. I pochi potenti dunque di una tale organizzazione cercano solo interessi del presente, non pensano, non sono capaci di pensare, nemmeno ai propri figli. Forse il punto è che la tecnica che si impossessa di tutto schiaccia per molti aspetti anche il potente che cerca troppo direttamente di opporsi.

Necessita diffondere in ogni modo queste consapevolezze. Sollecitare i margini realistici di scelta di ciascuno. Ricordando che le dittature prendono più facilmente piede con la totale passività di chi cura solo i propri male intesi interessi.

Impressionante vedere la società che muore a tutto campo senza che si alzino molte voci libere ad invocare un salto di qualità nelle impostazioni di fondo. Chi si oppone sembra cercare soltanto di sostituirsi ai dominatori attuali, non favorire una profonda e libera crescita delle persone e dunque un’autentica democrazia. Depredati dei propri risparmi, spogliati dei propri valori, distrutte le piccole imprese, le libere professioni, le famiglie, tutto ciò che può costituire un potere dal basso spazzato via.

Ora col virus questo processo subisce una profonda accelerazione ed espansione. La gente viene isolata e ancor più deprivata di ogni cosa. Il sistema diviene sempre più onnipervasivo. Colorato di valori falsi perché omologanti, mai nello stimolo allo sviluppo delle identità e dunque di un autentico incontro. Le logiche di apparato si possono insinuare dapperutto, capaci di dominare masse inconsapevoli. Questa situazione non aiuta la maturazione nemmeno dei cristiani, non alimenta una più profonda sinodalità. Certo a sua volta una maggiore sinodalità nella Chiesa potrebbe favorire lo sviluppo sociale di cui sopra.

In mezzo a tanta rovina la presenza in mezzo a noi di Maria, dell’Emmanuele, sono luce di conforto e di speranza oltre ogni valle oscura.