Rinnovamenti derivanti dalla ricerca del concreto maturare del Gesù dei vangeli nel discernere divino e umano:
Non credere in Gesù ma poi dedurre razionalmente i discernimenti concreti ma sempre, in ogni cosa, vissutamente tornare ai vangeli cercando come Gesù ha vissuto, si è comportato, in proposito.
Non razionalismo ma maturazione di tutta l’umanità della persona nello Spirito di Gesù, Dio e uomo, che scende delicatamente, a misura, come una colomba. Dio ci lavora dall’alto e anche dal basso attraverso le esperienze umane. In questa sempre più ben centrata maturazione si vede ogni cosa in modo sempre nuovo e in diretto, dal vivo, adeguato, contatto con ogni cosa. Si esce dal riduttivismo e dalle distorsioni dei concetti e si entra nella comunicazione viva, vissuta, con ogni cosa. E così la gente che chiede aiuto per la propria concreta vita, crescita, anche nel dialogo personale col padre spirituale viene portata nel mistero divino e umano mentre le teorie astratte comunicano molto meno. Si entra in consapevolezze della vissuta coscienza spirituale e psicofisica e non in astratti concetti. Si impara da tutto e da tutti, si cerca e si accoglie la grazia da ogni dove. Ogni persona è orientata alla ricerca della sua viva crescita integrale e distinguendo i momenti anche nello scambio con gli altri. Per il cristiano vivendo e guardando ogni cosa sulle vie della fede incarnata e non con ragionamenti astratti, pragmatismi, spiritualismi…
Si rivoluziona così tutta la vita, la cultura, oggi divisa in astratti e distorcenti, svuotanti, compartimenti quasi stagni. Si entra in un discernimento sempre più vivo, dal vivo, adeguato, in ogni cosa. Attento per esempio nel rapporto con la specifica persona a tutta la sua vita, al suo autentico, integrale, percorso di crescita, ai suoi bisogni integrali… Lo studio scolastico si riorganizza continuamente in tale direzione e rimanda naturalmente alla vita concreta.
Si colgono gli aspetti positivi delle impostazioni precedenti, razionaliste, spiritualiste, pragmatiste, estetizzanti… e le si apre e armonizza nel sempre oltre divino e umano di Gesù. Ne nascono nuove visuali che possono fare incontrare in avanti, in Gesù.