Un nuovo samizdat*, circolazione sotterranea di contenuti autentici e liberi

Un nuovo samizdat*, circolazione sotterranea di contenuti autentici e liberi

Se il sistema impone i propri orientamenti tacitando, dove non perseguitando, ogni altra pur pacifica e dialogante voce è possibile trovare contributi ad un’autentica ricerca? Un criterio decisivo è valutare per esempio un periodico dal pluralismo che lascia esprimere. Talora intuizioni non allineate si trovano nei blog personali, nelle note di commento, per esempio su Facebook, in alcuni video su Youtube… Ma in certi casi anche per queste vie voci profonde vengono silenziate, pure su media che si proclamano paladini della aperta condivisione. Nello spegnimento diffuso a causa dell’omologazione del pensiero unico chi per un pervicace dono del cielo cerca ancora la verità spesso deve spulciare in questi anfratti. E ancor più cercare, per un credente prima di tutto nella preghiera, il contatto dal vivo con chiunque possa segnalarsi come portatore di piste innovative.
http://gpcentofanti.altervista.org/dove-viene-il-regno-di-dio/

*Samizdat: Denominazione («auto-edizione») usata per indicare la diffusione, nell’URSS, di opere letterarie o saggistiche al di fuori dell’editoria ufficiale.