Specchietti per le allodole

Il pensiero unico è così onnipervasivamente tale che per le sue manipolazioni può usare anche realtà che occupino spazi di (falsa) opposizione. La regola del cui prodest chiarisce chi sono i veri burattinai. Queste entità orientano dove il potere vuole e magari dall’opposizione possono farlo con maggiore efficacia. Altro segnale di riconoscimento il risalto che gli organi del potere danno a tali gruppi. Segnale tanto più chiaro quando meno comprensibile è il motivo per cui un sistema del tutto disinteressato ad un sano pluralismo e ad una sincera ricerca del vero porta alla ribalta opposizioni che non avrebbero alcuna possibilità di venire conosciute dal grande pubblico.

Poi dopo non chissà quanto tempo arriva il siluro che era prevedibile, date queste contingenze. Il problema è che il pensiero unico impedisce lo sviluppo di una reale partecipazione e tanti non possono essere in grado di cogliere sia pure tanto smaccate operazioni. Queste però rimangono cartine di tornasole per chiunque abbia comunque potuto sviluppare una preparazione più adeguata.