Sinodalita’ a patto che tutti si uniformino

La libera, fin dalla scuola, formazione, la libera partecipazione, dunque le identità e lo scambio, sarebbero grandi occasioni di crescita. Il fermarsi alla sola identità o al solo scambio lascia negli ideologismi della ragione astratta. E infatti oggi si parla di democrazia, di sinodalità ma a patto che tutti la pensino come chi può decidere, anche nelle cose opinabili, invece viste come assoluti. Questo è un altro segnale molto significativo.

 

Gesù è la Parola di Dio perché è l’ascolto di Dio e degli uomini, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Certo che può venire il momento di qualche no ma egli tende ad accompagnare, a lasciar sviluppare i carismi. Com’è diverso crescere in una società della libera formazione e della libera condivisione, della reale partecipazione. E in una autentica sinodalità: l’autentica libera crescita e partecipazione fa maturare molte cose in modo autentico mentre il prevalere del più forte lascia ognuno chiuso nei suoi schemi. Sto scoprendo che per certi progressisti e per certi conservatori sinodalità è cosa buona a patto che la si pensi come loro. Sono le tipiche chiusure del razionalismo dalle quali identità e scambio tendono a far vissutamente uscire. Cercando sempre più il discernere del cuore divino e umano di Gesù che accompagma ciascuno, coglie mille sfumature che le squadrature dell’intellettualismo nemmeno intravedono…

 

Domando se una strada bella potrebbe essere quella di stabilire in modo sempre più chiaro le poche verità essenzialissime della fede che non possono venire messe in discussione e sul resto lasciare libertà di opinione. Il razionaliamo chiude in schemi riduttivi, che non colgono tante sfumature, ingabbia la crescita degli altri e una più autentica partecipazione, spegne… Forse non è un caso che Gesù ha lasciato così ampi margini, andava sempre al cuore e il cuore era aperto agli infiniti doni di Dio ed in lui dei fratelli…
https://gpcentofanti.altervista.org/domande-che-significa-rivelazione-virtualmente-piena-di-gesu/

 

Certo bisogna porre attenzione in certi campi a non creare troppa confusione ma anche nella consapevolezza di quanto detto sopra.

 

Insomma la mancata autentica democrazia già nella formazione e nell’informazione, una sinodalità ingabbiata nei codici dei ruoli, delle competenze, nelle oligarchie religiose, costituiscono limiti strutturali al discernimento.