Sentinella, cosa vedi?

Sentinella, cosa vedi?

Cari padri vi ho raccontato di aver visto molti anni addietro la Madonna a forma di nube sulla Università Lateranense vicino al seminario, dopo aver chiesto la Luce. E vi ho manifestato di aver trovato pochi giorni dopo, pregando il breviario, nel comune dei pastori l’immagine di Annigoni di Massimiliano Maria Kolbe per terra morto e in cielo resuscitato come una nuvola nella nuvola di Maria che lo teneva tra le braccia con amore sostenendolo, plasmandolo.

Sottolineo questo aspetto perché vedo che per la gente la via mi pare sia sperimentare dal vivo i benefici di una spiritualità tendenzialmente sempre più divina e umana in Cristo, senza bisogno di parlare di tali esperienze. Mi sento invece portato a dire a voi in modo esplicito che forse ci troviamo di fronte alla necessità di un salto epocale: intuire la fine dei drammatici tempi del razionalismo con la sua ubris per aprirci alla via del cuore semplice nella luce serena, a misura di ciascuno. Già intuire il bisogno di uscire dalle vivisezioni, dai tecnicismi, dal vario mero fare, dell’intellettualismo, significa scoprire il delinearsi di un oltre a 360 gradi.

Ecco se queste esperienze sono veritiere si tratta di comune dei pastori e penso proprio di dover parlare esplicitamente a voi. Forse Maria chiede la vostra vigilanza e il vostro aiuto. E forse un segno di Maria ancora una volta è quello di servirsi di un piccolo per dirvi ciò.

Come scrivo in https://gpcentofanti.altervista.org/una-chiesa-famiglia/ mi sembra che questa via valorizzi le intuizioni positive di ciascuno e porti verso un oltre che avvicina Dio alla gente e la gente a Dio. Una strada che orienta a superare il tecnicismo imperante per favorire la libera maturazione integrale delle persone e il solo allora più autentico scambio e la più viva partecipazione. Rinnovando tutta la vita, la cultura, la società.