Semi di Maria per questi secoli

La Madonna a Fatima ha affermato che alla fine il suo cuore immacolato trionferà, padre Kolbe ha profetizzato un’era dell’Immacolata. Colpisce che i due ultimi concili siano stati preceduti dal dono di due dogmi mariani, l’Immacolata Concezione e l’Assunzione in cielo in anima e corpo di Maria. Pare quasi che Maria segnali i poli di riferimento. l’Immacolata Concezione, il Vaticano I, l’infallibilità papale, l’identità e l’Assunzione, il Vaticano II, lo sguardo amorevole sulle persone, l’imparare Gesù, Dio e uomo, da tutti, la comprensione per il cammino particolare di ciascuno. Il divino e l’umano, Gesù, Dio e uomo.

Quando questi poli si contrastano o si fondono invece di essere uniti ma anche distinti finiscono per svuotare l’uomo. L’identità senza anche il distinto momento dello scambio si chiude e si spegne, si disumanizza; lo scambio senza il distinto momento della libera formazione identitaria diventa omologante, un altro modo di spegnersi, di chiudersi in schemi. In entrambi i casi non matura l’uomo e si impongono il potere, gli apparati. Non si sviluppa un’autentica maturazione e partecipazione di ciascuno.

Interessante così osservare che l’unione e la distinzione di identità e scambio favoriscono l’uscita dalle astrazioni, dagli svuotamenti, dalle omologazioni, del razionalismo. L’identità infatti stimola la vissuta ricerca profonda, lo scambio la aiuta a non chiudersi in schemi ma a rinnovarsi sempre alla ricerca dell’autentico umano, del benessere vero.

Risulta così profondamente stimolante la recentissima lettera di Ratzinger (https://www.catholicnewsagency.com/news/252608/benedict-xvi-reflects-on-vatican-ii-in-new-letter) sulla Chiesa e il mondo. Anche qui possiamo osservare che il cammino della fede nella storia è un sempre più profondo tornare al Gesù dei vangeli, come lui stesso ci ha insegnato. Il Vaticano I senza il Vaticano II può divenire chiusura all’umano, al mondo. Il Vaticano II senza il Vaticano I può divenire confusione col mondo, omologazione in un umano generico e svuotato. Nel mondo ma non del mondo, afferma appunto Gesù.