Viviamo in una cultura intellettualista nella quale rischiano di prevalere le competenze istituzionali, i codici di apparato e via discorrendo. La vita invece è un mistero sconfinato nel quale si può venire portati solo dalla luce che illumina il nostro cuore, anche attraverso le persone, le situazioni. Persino la matematica possiamo scoprirla con impostazioni sempre nuove entrando sempre più in questo mistero divino e umano in Gesù. Immaginiamo un profeta in antropologia teologica? E magari in quella compresa dalla cultura istituzionale prevalente a quel dato momento? Lo Spirito viene in un modo nuovo, benefico, vitale, proprio nella vita concreta, col contributo di ciascuno e poi gradualmente si può fare cultura nuova. Il regno dei cieli è vicino, percepite oltre, dice Gesù, ed esso è in mezzo a voi, viene in modo sempre nuovo col contributo di ciascuno. Sciogliete (testo originale) questo tempio ed in tre giorni lo farò risorgere. Per rinnovare la vita, la cultura, la società, cerchiamo le vie dello Spirito, liberiamoci dai lacci e lacciuoli che lo soffocano.
Sciogliete questo tempio ed in tre giorni lo farò risorgere
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