Pragmatismo dell’opposizione polare?

Ne https://gpcentofanti.altervista.org/i-fondamenti-spirituali-culturali-di-un-nuovo-discernimento-in-gesu-dio-e-uomo/ segnalo la necessità di una sempre approfondita ricerca del discernere divino e umano di Gesù nei vangeli. Lì siamo portati sulla via del sempre più autentico nostro stesso discernere. Non di rado questa pista non è seguita con più profonda attenzione. Anche filosofi e teologi più attenti al vissuto reale sembrano per certi aspetti cercarlo in proprio, meno cercando appunto la vita in Gesù. Pensiamo a Guardini e alla sua scoperta dell’opposizione polare. Domando: non si tratta di un passo in avanti rispetto a tanta filosofia ma ancora limitato, in qualche modo pragmatico, perché dimentica la Trinità in Gesù, Dio e uomo?