Miei testimoni perche’ con me fin dal principio

Miei testimoni perche’ con me fin dal principio

Meditare il vangelo comunitariamente come un fondamentale aspetto del cammino di fede significa andare “dalla Galilea” (Mt 28, 10) e ripercorrere sempre nuovamente la vita e la pastorale di Gesù stesso con i suoi discepoli e in mezzo alla gente. Significa stare con lui fin dal principio (Gv 15, 27) ossia, per esempio, non partendo da sant’Agostino o san Tommaso d’Aquino ma anche col loro aiuto e quello di ciascuno cercando di lasciarci portare da Gesù stesso nelle mille sfumature del suo discernere. Sarà Gesù stesso a condurci verso una sempre più profonda traduzione al vivo, nelle situazioni specifiche, dei vangeli. Si sperimenta la presenza concreta di Gesù, il suo concreto parlare, agire, come incontra a misura ogni persona, quali reazioni può suscitare…

Un continuo rinnovamento spirituale, umano e culturale. Non solo cose antiche, non solo cose nuove ma cose antiche e cose nuove. Un cammino che tende a prendere il buono da tutti per cercare con l’aiuto di tutti sempre più Gesù. Il dono di intuire che nei vangeli possiamo venire condotti alla vissuta scoperta senza fine di Gesù Dio e uomo ci apre dunque a lasciarci portare sempre oltre. Ci pone in un profondo ascolto di Dio, di noi stessi, degli altri, di ogni cosa. Gesù stesso è la Parola di Dio perché è l’ascolto di Dio e degli uomini, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo.