Metanoeite: significato greco del “convertitevi”

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo” (Mc 1, 14-15). La parola del testo originale, μετανοειτε, non indica, come prima talora si traduceva, una penitenza. Né significa per certi versi ancora moralisticamente una conversione, un cambiare con le nostre inesistenti forze. Come poi si è passati in molti casi a leggere. Essa opera l’accogliere il dono, nella misura in cui ci viene elargito dal Signore, di percepire oltre. Il regno dei cieli è vicino, godete di questa grazia meravigliosa e lasciatevi da essa portare sempre oltre.

Un amore di Dio che ci riempie il cuore in un crescendo, il rinnovamento graduale di tutta la nostra umanità, del nostro cuore profondo, delle nostre più radicate impostazioni culturali. Quando Gesù comincia a manifestarsi più pienamente nella nostra esistenza si aprono orizzonti infiniti di vita nuova. Per noi e per gli altri, in noi e in un’apertura nuova, nello Spirito, allo scambio con gli altri: il regno di Dio. Dunque Cristo viene al tempo opportuno ad aprire con discrezione e delicatezza, a misura, il nostro cuore alla fiducia, alla speranza, nel suo amore onnipotente. Fiducia, speranza, in un oltre. Non restare chiusi nella situazione come la vediamo noi. Prega, abbi fiducia, spera, in un oltre di Dio, della vita, dei rapporti umani, che non ti aspettavi. Se Dio fa capolino nella tua esistenza, se ti è stata donata la fede, il regno dei cieli si è fatto vicino.