Martiri del metaverso

Martiri del metaverso

Il potere onnipervasivo dei media è in grado di guidare la società dove vuole. Forse siamo nella fase dell’espansione in cui i vari centri di questo potere hanno per certi aspetti gli stessi interessi. Ma forse già emergono le prime divisioni. Si veda: https://gpcentofanti.altervista.org/risposta-a-lucio-caracciolo/

Un aspetto dunque fondamentale di tale dominio è quello di nascondersi, perché evidentemente non può affermare esplicitamente che oggi la posta in palio è quella di chi teleguida le persone.

Ma proprio perché si giocano su questa scia interessi ai massimi livelli planetari accade che paradossalmente nell’era dell’informazione la tendenza sia quella di annullare ogni altra fonte informativa all’infuori della propria.

Si può persino parlare di sinodalità ben consapevoli che dare spazio ad una reale sinodalità, dunque anche formativa ed informativa, potrebbe per una guida significare esporsi ad un massacro  nemmeno dovuto ad un normale pluralismo ma alla strenua lotta citata.

Il punto è che la linea difensiva rischia di spegnere ancor più una fede già sradicata dalla gente con la scuola del falso neutralismo razionalista e l’informazione laica a senso unico. Forse la strada è quella di accettare esplicitamente un consapevole martirio?

Un racconto breve: Habemus papam