L’opposizione farsa

L’opposizione farsa

Il parlamento uniformato già descritto e previsto ( https://gpcentofanti.altervista.org/le-due-nuove-classi-sociali/ ) può giungere alla farsa di partiti di opposizione specchietti per le allodole che tengano quella posizione per impedire che il vuoto sia colmato da altri. Cercando di traghettare la classe subalterna verso l’assuefazione alla manipolazione e allo spogliamento totale. Ciò già oggi può avvenire in maniera persino palese, per esempio con la partecipazione di leaders di tali formazioni in entità dei potenti globali.

Il punto infatti rimane quello citato a proposito del costituirsi storico della nuova differenziazione nella popolazione mondiale: senza salto di qualità si resta, come che sia, in una tecnica a tutto campo falsamente neutra in ultima analisi gestita dai manipolatori, svuotando e schiavizzando gli altri. Anche quando si tratti di opposizione sincera si fa il gioco di chi si avversa rischiando facilmente di venirne fagocitati. Potendo finire nella pantomima summenzionata. In fondo gli stessi ricchi burattinai degli apparati dominatori sono soggetti al prevalere dello scientismo.

Ma il razionalismo può orientare a considerare la scuola delle identità e dello scambio persino poco utile. Bisogna dunque diffondere la consapevolezza degli stimoli che una tale educazione fornisce alla maturazione e alla partecipazione delle persone. E nel tempo anche alla scoperta di un più autentico incontro tra valori e persona specifica. Tutte piste feconde di nuove visuali, di nuovi rapporti.