L’occhieggiare politicante e la vita semplice

L’occhieggiare politicante e la vita semplice

Tanta gente cristiana comprende che una persona omosessuale non credente è giusto viva serenamente le proprie scelte con il limite comune a tutti del rispetto altrui. Comprende che una persona omosessuale credente ha il riferimento della castità ma che si tratta di un cammino vivibile solo crescendo profondamente nella grazia. Dio dà vita ad ognuno nella grazia per una sua personalissima via, dunque si può accompagnare il percorso di crescita senza imporre scelte di fede che ingabbiano la serena maturazione di ciascuno. Dio aiuta ogni suo figlio a sentirsi amato e libero nel proprio reale sviluppo.

Al tempo stesso tanta gente cristiana non comprende perché non si dovrebbe chiamare papà il papà e mamma la mamma o perché non si può dire che il bambino ha bisogno di un papà e di una mamma.

I politicanti invece occhieggiano a ideologie che in realtà si spalleggiano contrastandosi. Dove negando l’umanità dell’omosessuale, dove non rilevando certi rischi di silenziamento di una libera espressione antropologica. Tanta gente vede anche questo, l’occhieggiare.