La linea di una testata emerge dalla logica del cui prodest. Da chi si fa intervenire… Se un giornale ha una linea dichiarata e magari fa intervenire solo nei commenti ma almeno nei commenti chiunque è già qualcosa. Diverso è il caso in cui il giornale afferma di non avere altra linea che, per esempio, il pluralismo, di non avere riferimenti esterni, mentre i fatti dicono altro. L’ipocrisia smaccata risulta un’altra non di rado accentuata caratteristica di questo tempo in cui la formazione e l’informazione teleguidano le menti delle persone. Si parla di favorire la partecipazione ma la si dirige e la si usa ad hoc per ottenere gli scopi prefissati. Si stabiliscono incarichi altisonanti ma con lo scopo reale di inquadrare le persone… Quando nelle opposizioni si riscontrano questi stessi metodi già si comprende che al fondo appartengono al sistema che pur dicono di voler contrastare. E da cui certo non si potrà uscire per tali vie.