Lettera ai giovani

Oggi pochi hanno in mano il potere della comunicazione. La cultura della ragione astratta, poi, svuota di ricerche profonde e personali. Si trasmettono valori apparentemente logici ma in realtà omologati perché non nascono da visuali aiutate a maturare liberamente e liberamente confrontate con ciò che credono gli altri. Telecomandati verso immagini di successo fasulle perché vengono scelte sempre persone che trasmettono ciò che vuole il potere. Per uscire da ciò si può cercare il vero sé stessi e confrontarsi con altri. Già questa è una rivoluzione che si può diffondere nella società. A cosa senti di credere nella tua coscienza spirituale e psicofisica, ossia nel tuo cuore? Se cerchi di accoglierla, la vera luce che illumina il tuo cuore lo apre gradualmente, a misura della tua autentica crescita: non forza, non ingabbia, la tua umanità ma la fa maturare nella semplicità e nel buonsenso. I ragionamenti astratti, i modelli forzati, i funzionamenti pseudo tecnici, distolgono dal cercare risposte autentiche alle proprie paure, incertezze, speranze. Diverso per esempio il caso dei genitori che, quando sei piccolo, ti insegnano la cosa più bella in cui credono. L’alternativa per loro sarebbe non trasmettere nulla ma il nulla diventerebbe ciò che impari. Altra cosa, ancora, è, nei casi opportuni, l’annuncio di una via. La ragione astratta distorce e considera riduttivamente il vivo mistero della vita, dunque anche la scienza, che ormai sta scoprendo questi suoi attuali limiti.