La sete delle seti

Se la Chiesa fosse un’azienda da fare funzionare bene il primo dono da chiedere sarebbe la sete di luce perché la luce scioglie i nodi e apre le strade, rende tutto più semplice e leggero e poi bisognerebbe chiedere la fedeltà. Infatti Salomone tra i pochi forse (con Maria, il Battista, san Giovanni…) nella intera Bibbia a chiedere la luce (non solo fede, speranza e carità) ebbe vita così facile che poi si allargò e si perse. Ma proprio la luce fa anche capire che solo Dio sa come portare le persone con amore e di certo non come un’azienda. La sete di luce è sete di ascolto di tutto e di tutti, come Maria che accoglieva tutti e tutto come a modo proprio dono di grazia. Gesù dona lo Spirito senza misura perché sa lui che dono fare via via a ciascuno e lì vi è tutto l’amore di Dio. Detto questo Maria e Gesù sono assetati di luce, Gesù è la parola del Padre perché ne è l’ascolto, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo sono i titoli che più usa circa sé stesso. Ascolto di tutto e di tutti.