1) Uscire dal tecnicismo a tutto campo, che svuota, omologa, porta tutto verso il crollo.
Che ognuno cerchi sé stesso, in cosa crede, anche con il vario aiuto degli altri. Lì è sulla via per superare le proprie ferite, le proprie paure, per vedere aprirsi le autentiche speranze per sé e per gli altri. Per vedere tutta la vita e la cultura in modo sempre nuovo. Uno psicologo solo con la tecnica imparata ma senza maturare in profondità avrà gli stessi problemi, malesseri, degli altri.
2) Viviamo in un mondo manipolato dall’informazione nelle mani di pochi. Se i media dicono che quello è un bravo letterato, che quell’altro è molto ascoltato dalle gente, è perché sono pupazzi del potere.