La gabbia invisibile

La gabbia invisibile

Le gabbie invisibili

Andammo via come fosse il vento
sacco forato di sorrisi senza
senso,
come destino eternamente avverso
all’oltre del muro.
Marciavano dentro invisibili bolle
di mago.
Naturale il silenzio mattutino del gallo,
il sibilare sinistro della moka sul fornello,
il contropedale del ciclista alla crono del Giro.

 

Da: https://gpcentofanti.altervista.org/piccolo-magnificat-un-canto-di-tanti-canti/