Il sistema distrugge la salute integrale

Il sistema distrugge la salute integrale

Paradossi di questa drammatica epoca in cui il potere se la canta e se la suona ma abbindolando sempre meno gente.  Ma se non si comprendono le cause di tale situazione come si potrà uscirne davvero fuori? Si finirà invece per portare acqua al mulino degli apparati dominanti.

Le distorsioni del tecnicismo a tutto campo ed il pensiero unico che finisce per prevalere ostacolano anche la salute fisica. Il razionalismo viviseziona la persona e rende ogni cosa un mero, variamente schematico, fare. A proposito di sanità per esempio nel migliore dei casi si dice che il medico se ama le persone le può comprendere e curare meglio.

Ho osservato altrove che la società odierna riduce non di rado ad un mero, omologato, fare persino la solidarietà. Non si è aiutati ad una ricerca serena, autentica, personale, alla luce dell’identità spirituale, filosofica, liberamente perseguita ed in momenti distinti e complementari nel solo allora più fecondo scambio. Si è svuotati, irreggimentati, alla radice. E così non si è aiutati a scoprire le vie dell’amore vero, sereno.

Ancora, il razionalismo ripiega su sé stessi, un medico può cercare di amare i pazienti e non cercare di favorire un clima di accoglienza per tutto il personale sanitario, per i parenti del malato.

Più in generale la società del fare su queste scie sottovaluta come, quanto, l’autentica crescita di ciascuno aiuta la salute anche fisica sua e degli altri, in uno scambio reciproco. Si riduce a tecnica ogni cosa, persino la religione. Mentre vi è tanto bisogno di luce, di umanità, di amicizia, di vicinanza, semplice e serena.