I percorsi automatici dei razionalisti

Quando il perno della cultura è un’astratta ragione vengono poste in secondo piano, l’anima ed il resto emozionale-corporale dell’uomo. Tale vivisezione orienta non di rado a discernimenti schematici: intellettualistici o spiritualistici o entusiastici o pragmatici…

Conosco persone per certo bravissime che sono passate dalla rivoluzione comunista ai valori di finanza e big tech con tutta naturalezza e onestà. Proprio una drammatica, inconsapevole, parabola del razionalismo che dalla prassi marxista passando per la delusione nichilista alfine conduce allo svuotante e omologante tecnicismo di questo tempo.

Orientamenti quasi programmati ed infatti previsti da certi filosofi e romanzieri. Pure dunque la beffa del percorso preincanalato.

Eppure non faccendieri di furbesco corto respiro ma bravissime persone. Drammatici spunti di riflessione verso il bisogno di rinnovamento profondo della cultura. Cosa potrà aprire ad un oltre? Nei miei scritti tratto di tante vie…