I desaparecidos virtuali

I desaparecidos virtuali

Un fenomeno drammatico su cui riflettere in questa epoca di dittatura virtuale, in cui le menti vengono teleguidate attraverso la formazione e l’informazione senza reale contraddittorio è la sparizione da certi media di autori, commentatori (a piè pagina) o la loro assoluta mancata presenza. Com’è possibile che il pensiero originale non emerga in un libero dibattito? Ecco il motivo del sostanziale, al più, bianco o nero che si registra su molti media: l’assenza asfissiante di autentica ricerca del vero, il proclamare verità la propria esclusiva linea (sostenuta da un qualche “alto” facilmente riconoscibile col metodo del cui prodest = a chi conviene). Il costringere dunque gli stessi autori che invece vi appaiono. Insomma il programma reale è quello di fare spazio solo a sé stessi, come burattini di qualcun altro. Il cartaceo nei media è sempre meno diffuso ma sempre più di carta sono i proclami, le parole. Il libero dialogo completamente cancellato. Una tale società viene sempre più spogliata di tutto e va verso il crollo.