Domanda decisiva ai pastori

Domanda decisiva ai pastori

Cari padri come si può rinnovare la vita della Chiesa e della società se quando un piccolo viene da qualcuno di voi dicendo che vi è una strada fecondissima a tutto campo molti non danno ascolto ritenendo di non aver tempo da perdere?

Si può pregare, affannarsi, ma continuare a disinteressarsi di Dio che viene per le sue vie e non con le logiche degli apparati e con i codici della cultura attuale.
Pertanto questo è un esame a cui ciascuno può sottoporre sé stesso. Come reagisco se un piccolo, almeno un piccolo ragionevole (ma sarebbe meglio qualsiasi piccolo) mi dice che vi è una via molto feconda a 360°?
Certo è la gente, nella condivisione quotidiana dal vivo, che può più facilmente, naturalmente, beneficiare di una spiritualità rinnovata, tendenzialmente più vicina al discernere divino e umano di Gesù, anche, nella sostanza, quello dei vangeli. Ma una persona attenta al venire di Cristo cerca di cogliere, cerca le vie per comprendere meglio.
Il segno di Giona è quello di un Dio che, come Giona, ancora non vuole venire, mentre magari in vario modo è venuto, sta venendo.