Come viene Gesu’ in questo tempo difficile

Le letture della passione di Gesù in questo tempo difficile ci possono molto confortare e aprire alla speranza. Non vi erano anche allora lotte di potere furibonde, spogliamento di popoli, verità calpestate? Persino Dio è stato eliminato in Cristo. Ma Gesù è stato dalla parte della verità, dell’amore, fino all’ultimo ed è risuscitato e sta sempre in mezzo a noi.

Sta nella Chiesa, nel mondo, con le aperture di cuore e le debolezze, gli eventuali peccati, di ciascuno. E conduce la storia con la sua amorevole sapienza, con la partecipazione in lui di ogni uomo di buona volontà. La passione di Gesù rovescia le abituali letture della storia: tanti potenti causano disastri di ogni tipo ma il cammino profondo dell’umanità avanza grazie a tanti piccoli la cui grande maggioranza mai verrà riconosciuta.

Solo la grazia di cercare vissutamente la vita autentica ci apre sempre più al rivelarsi di Gesù (del vero, per un non cristiano perché ognuno ha il suo cammino) a ciascuno, con i suoi doni particolari e all’oltre continuo di Dio (del vero). Percepite oltre, il regno di Dio è vicino, annuncia Cristo agli esordi della sua predicazione. Dunque ecco il seme di una speranza che non muore, al di là di ogni magagna umana. Gesù, Dio e uomo, non si manifesta in una sola persona ma attraverso i doni di ciascuno e continuamente oltre, sempre in modo più profondo riportandoci alle vie essenziali della sua vita terrena, dei vangeli (la ricerca umana autentica può maturare nella storia con l’aiuto di ogni persona sincera).

Non restiamo paralizzati dalla forza, dalla comunicazione onnipervasiva, dei poteri odierni, non restiamo irretiti dalla cultura dei superbi che avocano a sé stessi le chiavi della scienza – come afferma Gesù stesso – chiudendo le porte del sempre più profondo discernere anche agli altri. Lasciamoci portare da Cristo (dal vero) ai doni di ciascuno e al continuo suo venire ulteriormente.