Ecco lo stesso testo ma più leggibile:
Il mio cuore immacolato trionferà. Maria indica cosa scioglie i nodi personali e sociali.
Una catechista dice che non può più credere in Dio, la scienza dimostra ciò. Potrei usare ragionamenti ma non cado in tale inganno. Chiedo nella serena coscienza se sente di credere in Dio. Risponde positivamente ed ecco risolto il problema. Poi abbiamo riflettuto su varie cose. Se non avesse ricevuto il dono della fede si sarebbe situata comunque sulla via dell’autentico discernere, quella della coscienza spirituale e psicofisica, del cuore. Lì l’uomo non riduce la vita ad astratti, svuotanti, ragionamenti ma ascolta la luce (lo Spirito di Gesù) che gli parla nel cuore, anche attraverso gli altri, le situazioni e in essa può maturare in profondità. Tanto più se per grazia, un cristiano magari anche aiutato da un formatore, scopre che l’autentica luce scende con delicatezza nel cuore e, se accolta, fa crescere con semplicità e buonsenso. Gradualmente liberati dai sensi di colpa, da forzature, schemi, stranezze, che la mentalità corrente può trasmettere. E ciò dal rapporto con Dio, coi valori, si trasferisce gradualmente in ogni aspetto della vita. Una signora ha un’amica che le ha detto una parola che l’ha turbata. Si arrovella in ragionamenti su cosa volesse dire. Chiedo che le suggerisce la serena e di buonsenso coscienza e risponde: di lasciar perdere… Amati, compresi, aiutati a comprenderci con serenità e portati per mano dalla luce. Sulla via del discernere concreto, divino e umano, di Gesù nei vangeli. Tutto può rinascere.